POLITICA
La Direzione, che si identifica con il Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa, in accordo con i soci, elabora la politica della qualità che indirizza l’organizzazione dal punto di vista strategico a medio-lungo termine. Essa viene riesaminata al rinnovo delle cariche sociali e si intende in continua evoluzione in un contesto (interno ed esterno) che cambia a fronte di numerosi fattori prioritari:
- la continua trasformazione del contesto socio economico che vede pienamente coinvolti tutti i cittadini (italiani e stranieri) in una costante ricerca di riequilibrare, integrare e sostenere la criticità nel gestire i trasferimenti di risorse pubbliche;
- la fatica del sistema produttivo imprenditoriale a dare risposte a cicliche crisi che hanno visto nella pandemia un ennesimo fattore di indebolimento
- il disorientamento generale a fronte di eventi che paiono, in alcuni momenti, superare le forze in campo. La crisi del 2008 con tutti i suoi effetti, il fenomeno migratorio che pareva incontrollabile, la pandemia, sono le punte estreme di un lungo periodo di grande fatica che ha messo a dura prova la resistenza dei sistemi politici, economici e sociali, con ricadute molto concrete a tutti i livelli;
- la capacità/volontà di reagire alle sfide da parte di tutti i sistemi coinvolti e la sempre maggior consapevolezza che il cosiddetto “terzo settore” (oggetto, tra le altre cose di una riforma ancora in atto), si pone quale interlocutore paritario rispetto agli altri due settori (pubblico e privato). Diviene fondamentale il suo coinvolgimento in tutti gli ambiti sociali ed economici affrancandosi pienamente da un ruolo ancora troppo spesso residuale e da una considerazione (interna ed esterna) legata al filantropismo e alla beneficenza del secolo scorso.
Tale politica viene condivisa con la base sociale in sede di Assemblea ed è diffusa all’interno dell’organizzazione attraverso opportune comunicazioni e incontri di condivisione.
In risposta alle sfide citate la Cooperativa apPunto intende fare tesoro della sua storia ultratrentennale consolidando e ampliando le proprie attitudini per candidarsi ad essere:
- organizzazione che mira a promuovere la coesione sociale, in grado di riprogettare i propri servizi e leggere i bisogni della comunità attivando progettualità e risposte adeguate e (all’occorrenza) innovative;
- cooperativa capace di attirare sempre maggiori risorse (di vario genere) da parte di nuovi interlocutori, integrando il sistema delle commesse di emanazione pubblica, incrementando la collaborazione con il sistema delle fondazioni di varia natura e incrementando le partnership con soggetti provenienti da settori ed ambiti diversi che condividano la nostra visione.
- realtà con una dirigenza solida e preparata in grado di gestire la complessità dell’impresa sociale e di attivare e gestire progetti di rete;
- ente con risorse umane competenti nelle aree di specializzazione;
- impresa solida, ma al contempo flessibile nell’intercettare le sfide e le opportunità che esigono tempi di reazione sempre più rapidi;
- soggetto forte di una base sociale consolidata, compatta, consapevole e partecipativa nei processi decisionali, in grado, come già successo in passato, di rispondere alle cicliche criticità che investono questo settore al pari degli altri.
La Cooperativa si proietta quindi nel futuro con una propensione dinamica ed anticiclica che trae forza dalla propria base associativa, dalla propria storia e dalle alleanze che ha impostato in questi ultimi anni e che promuoverà nei prossimi. La costante evoluzione del Sistema di Gestione della Qualità accompagna questo percorso per contribuire a rendere chiari e leggibili i processi che si svolgono all’interno della Cooperativa e le relative responsabilità, in modo che tutti possano concorrere ai risultati attesi.
Consapevoli di essere inseriti in un sistema di relazioni ad alto contenuto specialistico rispetto agli utenti, ai fruitori, agli operatori, ai committenti, ai finanziatori ed in generale alle comunità coinvolte nelle nostre azioni, ci poniamo l'istanza di governare in modo consapevole, efficiente ed efficace questa complessità.
Ciò viene perseguito lungo linee direttrici che consentono, rispetto alla finalità sociale, di:
-promuovere il potenziale umano e sociale delle persone, ossia promuovere l'integrazione e l'inserimento sociale, a partire dai membri della propria organizzazione, dei diversi portatori di interesse del territorio nei servizi alla Persona ed alla Comunità.
-sviluppare un sistema comunicativo in grado di fornire ai vari interlocutori interni ed esterni, conosciuti e nuovi, le informazioni utili al momento opportuno.
-operare prese in carico sicure, garantendo il presidio dell’intero ciclo dei servizi;
-stimolare la partecipazione e il sostegno consapevole delle persone, delle loro famiglie e delle comunità;
-attuare, al proprio interno, un sistema di organizzazione e supporto qualitativo sui servizi erogati che permei l’intera struttura;
-applicare le metodologie operative qualitative, sviluppate e affinate nel corso del tempo;
-sviluppare il principio della sussidiarietà, ossia promuovere l'auto-organizzazione dei cittadini per far fronte ai bisogni presenti nelle Comunità di appartenenza.
A questo scopo ogni funzione si impegna a:
- assicurare l’adozione sistematica di un sistema documentale aggiornato;
- garantire la formazione permanente ed il monitoraggio dei soci lavoratori ad essa afferenti;
- rendere efficiente ed efficace l'organizzazione, le fasi di lavoro e il flusso delle informazioni;
- programmare le rispettive attività favorendo la comunicazione e lo scambio di risorse tecniche, informative e progettuali;
- contribuire con proposte di miglioramento per la parte di competenza;
- intervenire tempestivamente ogni qualvolta dovesse riscontrarsi una non conformità;
gestire gli eventi collegati alla pandemia in funzione di aumento della resilienza interna ed esterna.
ORGANIGRAMMA COOPERATIVA SOCIALE apPunto
ALLEGATI
Organigramma aggiornato al mese di Giugno 2022 (Documento in PDF)
Certificazione di qualità apPunto s.cs. ONLUS (Documento in PDF)